Da L'Aquila a Campo Imperatore e la Piana di Navelli

Itinerario in moto nell'Appennino con un percorso di 250 km all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Itinerario


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  • L'Aquila
  • Isola del Gran Sasso
  • Castelli
  • Castel del Monte
  • Ofena
  • Capestrano
  • Navelli
  • Bominaco
  • Peltuinum
  • Calascio
  • Santo Stefano di Sessanio
  • Campo Imperatore
  • Fonte Cerreto
  • Assergi
  • Paganica
  • Bazzano
Variante
  • L'Aquila
  • Amiternum
  • Passo delle Capannelle
  • Lago di Campotosto
  • Ortolano
  • Fano Adriano
  • Pietracamela
  • Prati di Tivo
  • Montorio al Vomano
  • Isola del Gran Sasso

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è stato istituito nel 1991 tra le province di L'Aquila (dov'è la direzione dell'Ente Parco), Rieti, Ascoli Piceno, Teramo e Pescara. Il parco comprende interamente la catena montuosa del Gran Sasso ed i Monti della Laga, con la dorsale principale che va dal Passo delle Capannelle a Vado di Sole (Castel del Monte), con le vette principali che sono quelle del Corno Grande (2912m), del Monte Prena (2561m), del Monte Camicia (2570m), di Pizzo Intermesoli (2646m) e del Corno Piccolo (2655m). Più a sud rispetto alla dorsale principale corre parallela la dorsale che arriva al valico di Forca di Penne (Capestrano), con vette principali date dal Monte San Franco (2132m), dal Monte Portella (2388m), dal Monte Scindarella (2233m) e dal Monte Bolza (1904m). Sotto il Corno Grande si trova l'unico ghiacciaio degli Appennini, il Calderone, dopo del quale le due dorsali si allargano formando la Piana di Campo Imperatore nel mezzo.

Gran Sasso
Gran Sasso

Percorso

L'itinerario è organizzato per girare in senso orario intorno al massiccio principale del Gran Sasso. Per chi fosse rimasto entusiasta del Passo delle Capannelle, un modo potrebbe essere quello di ripercorrere la Statale 80 già utilizzata per l'itinerario veloce dei Monti della Laga da L'Aquila verso Teramo, fermandoci però a Montorio al Vomano per dirigerci verso Isola del Gran Sasso. Un'alternativa interessante è però quella di prendere l'autostrada dall'Aquila verso Teramo, percorrendo la quale è possibile vedere molto da vicino il Corno Grande all'ingresso e all'uscita del tunnel che lo attraversa, una vista di forte impatto specie all'uscita del tunnel sul versante teramano con la quota più alta dell'itinerario a 2.337m. Si scende di quasi 2.000m uscendo dall'autostrada ad Isola del Gran Sasso d'Italia, dove è possibile visitare il vecchio Santuario di San Gabriele. Si prosegue verso Castelli, famosa per le sue ceramiche ed uno dei Borghi più belli d'Italia visitati in questo giro. Si continua a seguire la dorsale nord del Gran Sasso fino a Vado di Sole per poi entrare brevemente nella piana di Campo Imperatore ad una quota di 1.600m e scendere subito dopo verso Castel del Monte, un altro dei Borghi più belli d'Italia toccati con questo itinerario.

Peltuinum
Peltuinum

Si continua a scendere verso Villa Santa Lucia degli Abruzzi ed Ofena per raggiungere Capestrano con il suo castello. per poi tornare a salire verso la piana di Navelli, un altro dei Borghi più belli e famosa per il suo zafferano. Si prosegue verso il bellissimo centro di Bominaco, dove è possibile visitare il complesso dell'abbazia di Santa Maria Assunta con l'oratorio di San Pellegrino, ricchissimo di affreschi; per l'accesso può essere necessario chiamare il custode, che solitamente raggiunge il sito in tempi estremamente rapidi. Al di sopra del complesso religioso di Bominaco, il suo castello e l'eremo di San Michele, facilmente raggiungibile a pochissima distanza dall'abitato.

Si prosegue verso Prata d'Ansidonia dove si trova l'area archeologica di Peltuinum, antica città con i resti di un teatro romano posta sull'itinerario del Tratturo L'Aquila-Foggia.

Rocca Calascio
Rocca Calascio

A questo punto si riprende la salita per tornare a Campo Imperatore, incontrando dapprima Calascio, sormontato dal fantastico castello di Rocca Calascio. La visita a Rocca Calascio è qualcosa sicuramente da considerare per la bellezza della rocca e del panorama; attenzione però ai tempi dato che si può impegnare anche un'ora a secondo dell'affluenza di visitatori, manifestazioni ed eventuali divieti di accesso al borgo.

Si prosegue verso Santo Stefano di Sessanio, il quarto dei Borghi più belli, con il centro storico ristrutturato come albergo diffuso attorno alla Torre Medicea, purtroppo danneggiata dal terremoto del 2009. La strada che da Santo Stefano sale verso la Piana di Campo Imperatore è forse la più divertente dell'itinerario, sempre affollatissima di motociclisti. Raggiunta la piana, con lo spettacolare panorama che gli è valso il titolo di Piccolo Tibet e lo ha reso set di molti video, si prosegue verso l'osservatorio astronomico e l'Hotel Campo Imperatore a quota 2.130 m, punto di arrivo della funivia e prigione di Mussolini durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da Campo Imperatore si torna a L'Aquila scendendo verso Assergi e da qui verso Paganica e Bazzano.

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Profilo altimetrico dell'itinerario principale sul Gran Sasso
Profilo altimetrico dell'itinerario principale sul Gran Sasso

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