L'area termale più famosa d'Islanda

Itinerario in moto con un percorso di 150 km nel sud dell'isola.


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Itinerario

  • Grindavík;
  • Laguna Blu;
  • Krísuvík;
  • Sandgerði;
  • Kleifarvatn;
  • Eyrarbakki;
  • Selfoss;
  • Hella.

Percorso

Altra mezza giornata di sosta in questa tappa, questa volta spesa alla zona termale della Laguna Blu, una delle attrazioni turistiche più frequentate dell'isola. Questa è caratterizzata da una piscina all'aperto di acque calde termali, caratterizzate da un colore verde intenso che deriva dai minerali in essa contenuta, alimentata dalle acque sfruttate anche dalla stazione geotermica di Svartsengi. Nuotare nell'acqua calda della piscina è estremamente gradevole, anche se il contrasto con la temperatura dell'aria è notevole.

La piscina termale della Laguna Blu
La piscina termale della Laguna Blu

Proseguendo verso est e risalendo leggermente all'interno, si raggiunge l'altra zona geotermale di Krýsuvík. Anche qui il paesaggio è caratteristico, con estese zone di fanghi bollenti e sorgenti di vapori sulfurei.

L'area geotermale di Krisuvik
L'area geotermale di Krisuvik

Vicino a Krisuvik si trova il lago Kleifarvatn, che ha subito esso stesso conseguenze dal trovarsi in una zona geologica così attiva con una riduzione di circa il 20% della sua superficie a seguito dell'apertura di una faglia dopo un terremoto nel 2000, per poi recuperare l'estensione originale.

Il lago Kleifarvatn
Il lago Kleifarvatn

Il viaggio è proseguito seguendo la strada costiera F34 più a sud, che passa in una stretta lingua di terra sul mare tra i paesi di Þorlákshöfn ed Eyrarbakki, prima di riprendere la ring road nei pressi della città di Selfoss.

La lingua di terra sul mare tra Þorlákshöfn ed Eyrarbakki
La lingua di terra sul mare tra Þorlákshöfn ed Eyrarbakki

Superata Selfoss, ci siamo fermati ad Hella, base per le tappe verso il Landmannalaugar.

Riferimenti

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